Mittwoch, 10. Februar 2016

Die grosse Tragik der Erwerbsarbeitsfixierung liegt in der Verknüpfung von Arbeit und Einkommen | Il lato tragico della fissazione con il lavoro retribuito è la relazione diretta tra lavoro e reddito

„Es gibt so viel Arbeit, wie es Menschen gibt. Arbeit lässt sich nicht gerecht verteilen. Ungerecht aber ist es, Menschen an ihrer Arbeit zu hindern. Das geschieht, wenn wir die Arbeit als Wertsache ansehen und mit ihr als Währung handeln. Arbeit ist nicht der Wert, sondern das, was Werte schafft. Die grosse Tragik der Erwerbsarbeitsfixierung liegt in der Verknüpfung von Arbeit und Einkommen. Das Grundeinkommen löst diese Verknüpfung im Bereich der Existenzsicherung auf und verflüssigt den verfestigten Arbeitsbegriff.“ 
„Al mondo esistono tanti lavori quante sono le persone. Non è possibile suddividere in modo equo il lavoro. Non è tuttavia giusto impedire alle persone di svolgere il proprio. Ciò accade nel momento in cui consideriamo il lavoro come un oggetto di valore e lo trattiamo come se fosse una moneta. Il lavoro non è un valore, ma è ciò che crea valori. Il lato tragico della fissazione con il lavoro retribuito è la relazione diretta tra lavoro e reddito. Il reddito di base annulla questa relazione a livello del fabbisogno esistenziale e attenua il concetto di lavoro consolidato nella nostra società.“

Übersetzung: Francesca Fumasoli und Elda Pianezzi. Übersetzung in Italienisch | Deutsch | ..


Aus dem Buch; „Was fehlt, wenn alles da ist..“ | Dal libro; „Che cosa ci manca quando abbiamo già tutto..”, via @Daniel Häni, Philip Kovce, 2015 » bit.ly/das-bge-buch